Storia di un' aquila e di due assessori
Dopo sei anni la morente amministrazione provinciale del VCO si è impadronita dell' aquila che lo sdegno popolare aveva salvato dal CRAS lager di Villa Pallavicino nel 2006.
La sua salute è stata sacrificata alle esigenze commerciali di un ente privato: adesso l' animale è esposto al vociare e ai flash di turisti e curiosi: non mangia e dimagrisce.
Il documento allegato illustra la posizione della nostra Associazione verso questo ennesimo gesto di spregio diretto contro gli animali selvatici e contro chi li ama e pone ancora una volta la solita domanda: perché la nostra provincia insiste nel gestire un CRAS fallimentare, un vero e proprio macello di animali selvatici, quando gli altri CRAS presenti sul nostro territorio - in Italia ma anche nel resto del Piemonte - si comportano in ben altro modo? |