Il calendario di agosto 2016
Il calendario di agosto: un tronfio uccellino. orgoglioso del suo gran torace (che presto si colorerà di rosso) fissa sprezzante il veterinario che gli sta portando il cibo. Una piccola tranche de vie reale del mondo dei volatili: il Pettirosso si mostra per quello che veramente è, il più bullo tra i passeracei, litigioso e aggressivo, un individualista privo di capacità di identificarsi con un gruppo, pronto a scacciare dal suo territorio qualunque intruso.
Ricordate Il selvaggio? Ecco, il Pettirosso è Marlon Brando che smontando dalla sua Triumph Thunderbird prende il volo. O forse ricorda di più il James Dean di Gioventù bruciata, con cui il nostro uccellino condivide anche la brevità della vita: campa un solo anno.
Un teppista, quindi, ma dotato di un canto seducente, con cui si è conquistato fama immeritata: annunciatore della primavera, messaggero di eventi positivi, perfino consolatore di Gesù in croce. E quest’unica qualità gli ha concesso di essere immortalato in una quantità di opere d’arte.
Per tutte, qui riportiamo una celebre poesia di Kahlil Gibran:
Il pettirosso.
O pettirosso, canta,
che è nel canto il segreto dell'eternità!
Avrei voluto essere come sei tu,
libero da prigioni e catene...
Avrei voluto essere come sei tu...
anima che si libra sulle valli
libando la luce come vino da ineffabili coppe.
Avrei voluto essere come sei tu,
innocente, pago e felice,
ignaro del futuro e immemore del passato...
Avrei voluto essere come sei tu,
per la tua bellezza, la tua leggiadria
e la tua eleganza,
con le ali asperse della rugiada
che regala il vento.
Avrei voluto essere come sei tu,
un pensiero che fluttua sopra la terra
ed effondere i miei canti
tra la foresta e il cielo...
O pettirosso, canta,
dissipa l'ansia ch'io sento!
Io odo la voce che è dentro la tua voce
e sussurra al mio orecchio segreto. |