Il calendario di giugno 2019 CANGURI & AFFINI
Quando pensiamo ai Marsupiali (e possiamo solo pensarli, perché da noi è ben difficile incontrarli) ci vengono subito alla mente canguri che si aggirano a balzi sotto il sole cocente dell’Australia. Una linea di pensiero che contiene almeno due elementi superficiali: (1) i canguri sono solo una parte dei Marsupiali, anche se sono quelli di maggiore dimensione e (2) i Marsupiali non sono di origine australiana, ma in Australia ci sono arrivati dopo un lungo viaggio. E’ peraltro vero che è stato proprio in Australia che alcuni Marsupiali, circa 15 milioni di anni fa, hanno assunto la forma del canguro.
I Marsupiali sono mammiferi i cui piccoli nascono precocemente. Per ovviare a questo fatto madre natura ha pensato bene di dotare la femmina di una tasca dove alloggiare il cucciolo fino a quando non è in grado di camminare e proteggersi dal freddo in modo autonomo. E siccome si tratta di un esserino molto debole, che non avrebbe neppure la forza di aspirare il latte materno, il marsupio ingloba una specie di pompa che per qualche tempo spruzza direttamente il latte nella nella bocca del cucciolo.
Di Marsupiali ne esistono quasi trecento specie: la seconda pagina del nostro calendario espone alcuni esemplari di questa vasta famiglia. Le specie di canguro sono una sessantina: ce ne sono di piccoli (il canguro lepre pesa un kg) e di grandi (il Macropus giganteus arriva a 90 kg), alcuni abitano sul suolo, altri sugli alberi. Ma per tutti vivere in Australia può essere difficile: deserti, caldo torrido, poca acqua, predatori; per garantire la sopravvivenza della specie la natura ha escogitato uno stratagemma: la femmina può concepire di nuovo subito dopo il parto, ma l’embrione resta quiescente e comincia a svilupparsi solo quando il piccolo precedente lascia il marsupio oppure muore. In tal modo mamma canguro può allevare simultaneamente tre piccoli a differenti stadi di sviluppo: il primo alimentato al capezzolo, il secondo ancora nel marsupio e il terzo in attesa all’interno dell’utero.
Anche se quasi tutte le specie di Marsupiali si trovano in Australia, la loro origine è il Nordamerica, da cui sono partiti per un viaggio incredibile. Per cominciare si diressero verso l’America del sud, dove ancora vivono l’opossum e una sorta di toporagno munito di marsupio. A quel tempo - parliamo di 80 milioni di anni fa - tutti i continenti erano ancora connessi nella Pangea, e quindi i Marsupiali pensarono bene di colonizzare l’Australia a sud (passando dall’Antartide) e l’Eurasia a nord. Ma nel Miocene (qui siamo più vicini a noi, diciamo una decina di milioni di anni or sono) una estinzione di massa colpì l’Eurasia e l’Africa, cancellandoli da quei continenti. Gli infaticabili Marsupiali del Sudamerica presero allora a risalire il continente e tornarono nel Nordamerica, il che spiega perché il delizioso opussum si trova anche in Virginia. |