Il calendario di Cometa di dicembre 2012:
la “nostra” aquila.
Finalmente termina la commedia del CRAS provinciale.
Il nostro calendario di dicembre 2012 non è dedicato a un animale generico, ma proprio a quell’aquila che - raccolta e operata nel 2004 da un nostro Amico veterinario - è stata più volte sequestrata, dissequestrata, impacchettata e trasferita, esposta al pubblico, prestata, usata come se fosse una cosa e non un essere vivente, consapevole e dotato di sentimenti.
Perché? perché l’ amministrazione provinciale del VCO voleva farne il fiore all’occhiello del famigerato Centro di Recupero di Stresa, lasciarla al chiasso e ai flash dei turisti, renderla un simbolo ingabbiato, passivo e sofferente di una realtà che all’aquila è aliena e incomprensibile, che non è quella delle sue montagne e dei suoi cieli.
Ora leggiamo sulla stampa (si veda l’allegato, pagina seguente al calendario) che il CRAS della provincia chiude: ufficialmente perché non vi sono più soldi ma probabilmente anche (e soprattutto) per la pressione esercitata da anni dalle associazioni animaliste, che fin dall’ inizio hanno considerato quella struttura istituzionale improvvisata un vero e proprio lager per animali non autosufficienti.
La motivazione della chiusura è solo la scena finale di una commedia - che per molti animali ricoverati è stata una tragedia mortale - iniziata nel 2006: ora l’assessore provinciale dice che non ci sono più soldi, ma fino a ieri strillava dalle pagine dei giornali che i costi del CRAS erano infimi; ora dice che bisognerebbe affidare gli animali sopravvissuti (ben pochi, oltre all’aquila) all’ottimo CRAS di Vanzago, ma quando Cometa gli ha suggerito questa alternativa, anni fa, l’ha rifiutata; ora afferma che bisognerebbe affidare gli animali ai volontari, ma quando gli è stata offerta questa occasione ne ha riso. Gli Amici di Cometa non dimenticano.
Un’aquila può vivere trenta o quarant’anni, la nostra ne ha meno di dieci. Ha sofferto, certo, ma quanta ironia nel fatto che potrà sopravvivere ben oltre la vita del CRAS, ed essere ancora giovane quando la provincia del VCO e i suoi piccoli politici non esisteranno più. |
