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sabato 31 agosto 2024

Il calendario di settembre 2024

Ve lo avevamo già detto

A distanza di tempo cominciano ad emergere pubblicamente segnali che Cometa aveva anticipato.

A due mesi dai primi accertamenti della presenza del Covid in Italia, Cometa ha pubblicato un lungo articolo intitolato La Grande Bufala nel quale proponeva una lettura fortemente critica della gestione sanitaria. L’articolo si concludeva con la frase “L'ultimo atto di questa tragedia deve ancora consumarsi”: era il maggio 2020 e la nostra frase di chiusura si è rivelata profetica. Abbiamo visto come è proseguita la storia: un confuso susseguirsi di inasprimenti e indebolimenti delle misure sanitarie, di litigi tra regioni e governo centrale, di imposizioni vaccinali e di persecuzioni di chi non voleva piegarsi, di censura dell’informazione, di processi ai medici non allineati.

Ora siamo nell’estate del 2024, ed ecco che l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, dichiara che “allo stato attuale, nessun vaccino COVID-19 approvato presenta l’indicazione prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars cov-2”.

Ovvero l’ente governativo preposto alla sorveglianza delle medicine ammette ufficialmente che quanto somministrato alla popolazione NON ERA IN GRADO DI PREVENIRE IL CONTAGIO DA COVID*.

Se il vaccino non era un vaccino, se ce lo hanno somministrato a forza e col ricatto, se sono stati stracciati i diritti costituzionali dei Cittadini, se forze politiche, istituzioni, gruppi professionali hanno agito come un’associazione a delinquere nel commettere tutti questi crimini, dove sono i colpevoli?

Il 5 marzo 2024 è stata istituita una commissione d’inchiesta parlamentare sul Covid: i commissari sono gli stessi politici di professione che hanno gestito la pandemia. Possiamo forse aspettarci che emergano delle responsabilità, quando giudici e imputati sono gli stessi? come si dice: “cane non mangia cane” e al più si attribuiranno colpe a figure di infimo livello.

L’altra grande bufala e cui Cometa ha dedicato più di un calendario** è il cosiddetto riscaldamento globale. Se per il Covid la menzogna del potere era che il vaccino impedisce il contagio, in questo secondo caso la menzogna di base è che il pianeta si sta deteriorando a causa della CO2 prodotta dall’uomo.

Anche qui, proprio in questi giorni, stiamo assistendo a una smentita: per il terzo anno consecutivo i coralli della Grande Barriera presentano una crescita record (non lo dice il solito complottista bastian contrario, ma l’Istituto Australiano di Scienze Marine, un ente governativo: chi volesse verificare di persona può leggersi il testo originale della comunicazione, datata pochi giorni or sono, a questo indirizzo). Ma come? la Barriera Corallina, che da sempre è stati additata tra le più illustri vittime del riscaldamento globale, sta crescendo?

E ancora: tempo fa Cometa  ha citato studi sull’aumento delle superfici verdi in tutto il mondo. Un fatto di cui troviamo conferma in un articolo del 16 luglio della Yale School of Environmentche ci dice che perfino i deserti si stanno ritirando per far posto a nuove aree verdi. E’ un altro nemico che confessa: la Yale School of Environment riceve elargizioni da fondazioni come Ford Foundation, BAND Foundation, Climate and Land Use Alliance, tutti enti che - almeno finora - hanno portato avanti la favola del riscaldamento globale, prospettando il rischio di desertificazione e riduzione delle biodiversità. Con ammirevole faccia tosta il relatore della Yale conclude che “salvare i deserti potrebbe non essere un messaggio ambientalista popolare, ma gli ecosistemi aridi sono importanti” e indica un pericolo assurdo: i deserti non bruciano, ma se cominciano ad arricchirsi di piante, anche lì potrebbero scoppiare degli incendi.

Ex falso sequitur quodlibet dicevano i nostri filosofi medioevali, ovvero: “da un’ipotesi falsa si può far discendere qualunque conclusione”.

Nel nostro caso dall’ipotesi che esistesse un vaccino contro il Covid (che ora ci dicono ufficialmente che era  falsa) è stata creata una nuova religione, con i suoi squallidi sacerdoti che tuonavano in Parlamento ”Se non ti vaccini muori e fai morire chi ti sta vicino”, è stato imposto il green pass, è stato danneggiato l’insegnamento, è stata rovinata la vita di persone oneste, è stata impoverita l’economia. Dall’ipotesi altrettanto falsa che la CO2 danneggia l’ambiente è scaturita la fantasiosa green economy, col suo corredo di tasse assurde, di auto elettriche che ormai gli stessi fabbricanti rifiutano di produrre, di costosissimi e inquinantissimi parchi eolici che cominciano a cadere in rovina.

Certo, queste falsità hanno danneggiato tutti ma hanno giovato a qualcuno: alle grandi aziende, ai burocrati, ai giornalisti del politicamente corretto, ai politici che si sono arricchiti sulla pelle di tutti noi. Sono gli stessi che ora consumano il nostro denaro per fomentare le guerre: è ben noto che i missili, i carri armati, i campi minati sono la miglior difesa contro le pandemie e il più sublime esempio di economia sostenibile.

menzogne si profilano all’orizzonte. Quindi esercitiamo ogni giorno il nostro buon senso diffidando di quanto le élites vogliono farci credere. Copriranno le loro falsità di buone parole, come inclusione, democrazia, diritti ma sotto queste parole si nasconde sempre il danno per i più deboli e la maggior ricchezza per i più ricchi, si nasconde la intrinseca malvagità del potere.

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* quello dell’AIFA è comunque un mea culpa tardivo perché già nell’ottobre del 2022 i vertici della Pfizer hanno dichiarato davanti al parlamento europeo di non aver mai sottoposto a test la capacità del vaccino di inibire il contagio. Un forte sospetto dell’esistenza di qualche meccanismo perverso era già stato avanzato ancora prima dal Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) che tra la fine del 2021 e e i primi mesi del 2022 ha emesso una serie di raccomandazioni alla prudenza sull’utilizzo del vaccino, raccomandazioni sistematicamente ignorate. Tutti i pareri del CIEB si possono leggere in originale nel sito https://www.ecsel.org/cieb/
** febbraio 2022: Labufala del riscaldamento globale, marzo 2022: In difesa della CO2, agosto 2023: Non esiste alcuna emergenz climatica. Tutti i calendari sono presenti sul sito www.cometa.vb.it

nell’immagine: Quentin Massys:Allegoria della follia, 1510

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